 |
Prefazione
L'avvento dell'Euro rappresenta per i popoli del continente un punto di non ritorno nella costruzione dell'Europa unita ed un grande fatto di eccezionale rilievo storico.
Dall'epoca dell'Impero romano, allorchè l'Europa occidentale, in quanto parte della vasta entità statuale che comprendeva anche Africa e Asia, fu unificata sui fondamenti della cultura greco-romana-cristiana, sulla lingua latina e sulla moneta di Roma, non si era più verificato, a parte la breve parentesi della "piccola Europa carolingia", che il legame dei popoli europei fosse sancito da un vincolo così stringente e altamente simbolico come la moneta unica.
Se pensiamo che appena poco più di cinquanta anni fa, nel cuore del nostro continente era scoppiata la seconda guerra mondiale e si era consumato l'olocausto, ultima immane tragedia a segnare una storia millenaria certo di grandezza, ma anche di guerre e di orrori, non finiamo di stupirci di fronte all'arditezza della concezione di Europa unita formulata all'indomani di quel conflitto e della accelerazione oggi impressa a quel cammino.
Mesi e mesi di opportuna informazione ci hanno edotti sui molteplici vantaggi che deriveranno dalla introduzione dell'euro. Sullo scenario macro-economico il confronto col dollaro è d'obbligo; nella vita pratica molti saranno i vantaggi, soprattutto per i giovani che hanno davanti a loro una prospettiva di viaggi e conoscenze non paragonabili ad alcuna generazione del passato.
Tutto ciò è importante. Ma io vorrei sottolineare l'eccezionalità di un cammino - la costruzione europea- che non è riducibile a nessuno degli schemi che abbiamo finora conosciuto. Infatti l'introduzione di "una moneta senza stato" può apparire un controsenso per chi dovesse ragionare con vecchie categorie culturali. Così come un paradosso può sembrare, in mancanza di un popolo europeo, nel vero significato del termine, l'aver riunita una Convenzione per affidarle il compito di preparare un progetto di Costituzione comune, cioè una carta dei diritti fondamentali formalmente vincolante, che porti a compimento il progetto dell'Europa politica.
Dunque in Europa è in atto una vicenda grande, inedita, nella quale ciascuno di noi deve sentirsi attore.
L'Euro e la futura Costituzione offriranno ai cittadini del continente strumenti che potranno dare consistenza ad uno spazio pubblico europeo, creando così le condizioni per la nascita di un solo popolo.
|