Lettura facilitata Lettura normale

Premessa al POF


1. Con il Piano dell'Offerta Formativa (POF) il Liceo "Città di Piero" presenta agli studenti, ai genitori, al personale e al territorio i contenuti e le pratiche dell'azione educativa che sia i docenti, sia l'intera comunità scolastica intendono realizzare.

2. Per una conoscenza dettagliata delle regole che l'Istituto si è dato, occorre riferirsi al Regolamento generale e ai regolamenti relativi all'uso delle attrezzature e all'organizzazione di visite/viaggi/scambi; per sapere della quantità e della qualità dei servizi formativi offerti si rinvia alla Carta dei servizi.

3. Il POF illustra, nelle linee essenziali, l' Organizzazione dell'Istituto (Parte Prima), i Piani di studio e le Attività curricolari (Parte seconda), i Progetti (Parte Terza), le iniziative in collaborazione con enti e soggetti esterni  (Parte Quarta).

4. Il Piano è stato elaborato grazie al contributo di docenti, personale ATA, studenti e genitori, ed è stato adottato dal Cd'I

5. Il Liceo "Città di Piero" è un centro di formazione permanente e si rivolge agli adolescenti, ai giovani e agli adulti di un ampio hinterland che sconfina nelle vicine regioni dell'Umbria, delle Marche e dell'Emilia Romagna.

6. Nell'Istituto sono attivati:
il liceo scientifico
il liceo linguistico
il tecnico commerciale (IGEA)
il linguistico aziendale
i programmatori informatici
il serale Sirio (triennio)
Sede centrale: Largo Monsignor di Liegro, 3
Sede Biennio: Via Massimo Inghirami, 11
Commerciale, Programmatori, Linguistico Aziendale e Sirio: Via Piero della Francesca, 43

7. L'Istituto persegue finalità di formazione generale degli studenti (crescita umana, civile e sociale; capacità di dare senso alla vita e di definire la propria identità); obiettivi cognitivi (acquisizione delle conoscenze culturali, disciplinari e professionali di base); integrazione pluridisciplinare di concetti, principi, metodi e valori comportamentali relativi al saper essere con sé e con gli altri e al saper fare (abilità e competenze linguistiche, scientifiche, tecniche e tecnologiche).


8. Al conseguimento di tali finalità ed obiettivi sono orientati il lavoro degli insegnanti e l'utilizzo degli ambienti e delle attrezzature didattiche, tecniche e scientifiche di cui dispone l'Istituto. In particolare, è da menzionare il ricorso quotidiano ai tre laboratori linguistici, ai cinque laboratori di informatica e multimedialità collegati in rete ( nella sede centrale anche con i computer sistemati nelle aule), alle aule audiovisivi, ai laboratori scientifici ( tornati a nuova vita grazie al lavoro svolto dagli assistenti tecnici), alle biblioteche.

9. Il Piano dell'offerta formativa è ispirato ad alcune idee-guida, nate dalla riflessione e dal confronto sull'esperienza educativa degli ultimi anni.
a. L'attività curricolare (disciplinare e pluridisciplinare) viene elaborata e proposta, tenuto conto della sensibilità, dei bisogni e delle aspettative dei giovani e della società: resta - comunque - l'asse portante del lavoro formativo svolto nella scuola
b. Le iniziative extracurricolari integrano e non sostituiscono l'insegnamento disciplinare, si armonizzano con l'opera educativa quotidiana, arricchiscono i piani di studio dei vari indirizzi
c. L'insegnamento-apprendimento di almeno due lingue straniere è una scelta strategica e culturale irrinunciabile
d. La conoscenza dell'informatica e della multimedialità, il ricorso consapevole alle nuove tecnologie, l'uso del computer come "compagno di banco" fanno parte dell'ambiente formativo del Liceo, strutturano contenuti, metodi e forme del processo educativo promosso nelle aule scolastiche

10. Il POF non è un testo immodificabile: è uno strumento di lavoro, frutto della cooperazione tra risorse e professionalità diverse; è una scommessa che professionisti della formazione e utenti del servizio scolastico affrontano con le cautele necessarie, ma anche con la consapevolezza che i risultati dipendono almeno da tre ordini di fattori:
l'impegno, la disponibilità, la competenza professionale, l'amore per la gioventù e per il futuro del paese da parte dei docenti e del personale;
la motivazione, la volontà di collaborare, l'applicazione, la fiducia negli educatori da parte degli allievi;
la partecipazione, l'interesse per il lavoro svolto dalla scuola, l'attenzione alla formazione dei figli da parte dei genitori.

11. Il Liceo "Città di Piero" può, realisticamente, nutrire la speranza di vedere realizzato quanto dichiarato nel POF, a condizione che si attivi il triangolo virtuoso scuola/allievi/famiglie.

Progetto Cl@sse 2.0 (pag. 234 del POF)

Con delibera del Collegio dei Docenti del giorno 25 febbraio 2013 è stato approvato il progetto Classe 2.0. Il progetto intende offrire la possibilità di verificare come e quanto, attraverso l’utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella pratica didattica quotidiana, l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato

 

 

Il Dirigente Scolastico
Claudio Tomoli

Scarica il POF
Dowload del POF
(formato PDF 909 KB)